Montsant VS Priorat, Dido e Els Pics

DO Montsant e DOQ Priorat sono due denominazioni di origine catalane confinanti; molto simili per certi aspetti, mostrano per altri profonde differenze. Si tende spesso ad associare il Montsant con la rotondità e la morbidezza e il Priorat con il vigore alcolico e la mineralità: scegliere non è affatto facile! La selezione di oggi include perciò due vini rappresentativi di ogni denominazione, non tanto per un mero confronto, ma per apprezzare doppiamente le eccellenze enologiche di una stessa regione.

Le differenze si notano nella composizione del terreno, in cui prevale a volte il granito, altre l'ardesia o l'argilla calcarea, così come nell'altitudine e nell'orientamento dei filari. Tutte convergono e si integrano, però, nella forte personalità del Priorat, la regione condivisa da queste denominazioni. Quattro vini imperdibili che in pochi sorsi forniscono un quadro completo e preciso dell'estro creativo che sta vivendo la vitivinicoltura del sud della Catalogna.

Ed ecco un altro duetto per apprezzare il carattere poliedrico del Montsant e del Priorat. Dido la Universal, frutto di un binomio indissolubile: Sara Pérez/René Barbier. Un Montsant che svela la morbidezza della garnacha rivestendola dell'elegante sontuosità del syrah e del tannino vellutato delle varietà cariñena, cabernet sauvignon e merlot. L'invecchiamento avviene in parte in legno e in parte in vasche di cemento ed esalta in questo modo i sentori primari della frutta. Dal Priorat, Els Pics di Bodegas Mas Alta: di questo vino è regina la garnacha, attorniata da un'elegante corte di varietà francesi. Il parziale invecchiamento in contenitori di cemento regala un vino dall'indiscutibile finezza, in cui il caldo abbraccio del Priorat si sposa con lo spiccato accento del terroir.