Montesecondo Chianti Classico

Nella parte più settentrionale della denominazione Chianti Classico, Silvio Messana produce vini seguendo i princìpi della biodinamica, lavorando per la terra e non la terra, affinchè essa, attraverso le mani del vigneron, possa esprimere le sue peculiarità. A Cerbaia, dove è sita la cantina, il terreno è prevalentemente argilloso, a tratti sabbioso misto a galestro e dà origine a vini di buon calore alcolico, dai profumi maturi e polposi all'assaggio. Messana possiede inoltre appezzamenti siti ad un'altitudine maggiore, a 450 metri s.l.m.; qui aumenta la presenza di calcare nel terreno e ciò ben si riflette nella spiccata acidità che ritroviamo nel Chianti Classico di Montesecondo. Da autentico Chianti Classico, è prodotto da sangiovese con una piccola aggiunta di due varietà autoctone: colorino e canaiolo, per la maggior parte provenienti da vecchie viti che donano al vino equilibrio ed una buona lunghezza.

Nel calice risplendono bagliori rosso rubino. Al naso si fanno strada note varietali di ciliegia e fiori, gelatina di lampone, poi delicata speziatura ed una prorompente mineralità che fa presagire un sorso quasi tonificante. L'assaggio non tradisce: il Chianti Classico di Montesecondo è autentico e per nulla banale: succoso, croccante, fruttato e freschissimo, con tannini un poco ruvidi ed un lungo finale piacevolmente amarognolo.