Colli Orientali del Friuli Picolit

Già ai tempi della Repubblica di Venezia, il Picolit era considerato un vino raro ed eccellente, degno dei banchetti più esclusivi, e unica alternativa credibile al Tokaji. Vitigno affetto da acinellatura, cioè dalla mancata maturazione di larga parte degli acini, si presta ottimamente alla vendemmia tardiva e all'appassimento, in quanto questa caratteristica ne rende il grappolo spargolo e ben aerato.
Fatalmente condannato a rese bassissime e alti costi di produzione, è tra i vini dolci più sottili ed eleganti al mondo, complice la peculiarità territoriale dei Colli Orientali del Friuli, che gli conferisce verticalità e mineralità. È un vino moderatamente dolce, spesso ai limiti dell'amabile, di un bel paglierino intenso e dai delicati profumi floreali, di miele e frutta disidratata. Tra il dolce e il non-dolce, ha una chiusa ammandorlata di grande eleganza.