Pecorino
La prima fonte documentata che cita il pecorino risale al 1526 e si tratta di un capitolo degli statuti di Norcia. Quest'uva bianca, infatti, viene considerata originaria dell'entroterra appenninico delle Marche, in particolare dei Monti Sibillini. Oggi, però, è coltivata nell'intera regione, in Piceno e in Abruzzo. Dai frutti polposi e concentrati, il pecorino deve il nome al fatto che i suoi acini sono facile e gustosa preda delle pecore che transitano vicino ai vigneti durante la transumanza. Riscoperto solo anni recenti per la vinificazione, il pecorino si è rivelato una delle uve bianche più espressive in Italia. Dà un vino di struttura notevole, dotato di profumi intensi, complessi e decisi, con calde note fruttate, cenni di fiori gialli, evidenti echi minerali, iodati e di erbe aromatiche, come timo e maggiorana, che ne rivelano le origini di grande vino di montagna. Di acidità pizzicante in gioventù, esprime una grande sapidità minerale e una persistenza molto pronunciata, caratteristiche che lo rendono indubbiamente molto vocato all'invecchiamento. Si vinifica solitamente in purezza e fermo, spesso in solo acciaio ma talvolta con affinamento in legno, anche piccolo. Eccelso in Piceno nella DOCG Offida e in Abruzzo nei comprensori d'altura; occasionalmente, per ottenere un blend di maggior piacevolezza anche in gioventù, lo si vinifica insieme alla passerina.
San Biagio Colli Aprutini Pecorino Migrante 2019
BIO
Orlandi Contucci Abruzzo Pecorino Superiore 2020
Tenute Spinelli Mèroe Pecorino Metodo Classico Brut
Pecorino
La prima fonte documentata che cita il pecorino risale al 1526 e si tratta di un capitolo degli statuti di Norcia. Quest'uva bianca, infatti, viene considerata originaria dell'entroterra appenninico delle Marche, in particolare dei Monti Sibillini. Oggi, però, è coltivata nell'intera regione, in Piceno e in Abruzzo. Dai frutti polposi e concentrati, il pecorino deve il nome al fatto che i suoi acini sono facile e gustosa preda delle pecore che transitano vicino ai vigneti durante la transumanza. Riscoperto solo anni recenti per la vinificazione, il pecorino si è rivelato una delle uve bianche più espressive in Italia. Dà un vino di struttura notevole, dotato di profumi intensi, complessi e decisi, con calde note fruttate, cenni di fiori gialli, evidenti echi minerali, iodati e di erbe aromatiche, come timo e maggiorana, che ne rivelano le origini di grande vino di montagna. Di acidità pizzicante in gioventù, esprime una grande sapidità minerale e una persistenza molto pronunciata, caratteristiche che lo rendono indubbiamente molto vocato all'invecchiamento. Si vinifica solitamente in purezza e fermo, spesso in solo acciaio ma talvolta con affinamento in legno, anche piccolo. Eccelso in Piceno nella DOCG Offida e in Abruzzo nei comprensori d'altura; occasionalmente, per ottenere un blend di maggior piacevolezza anche in gioventù, lo si vinifica insieme alla passerina.