Sauvignon
Il Sauvignon blanc è un vitigno intrepido: amante dei viaggi, è sempre pronto a nuove avventure. Per questo lo si trova oggi praticamente in ogni paese produttore di vini, dalla Francia alla Nuova Zelanda, passando da Spagna, Italia, Cile e Australia. Il suo carattere è riconoscibile ovunque, ma diverse latitudini e suoli gli conferiscono sfumature diverse e magnifiche, che meritano di essere scoperte: ortica, pesca, uva spina, pompelmo... ogni bottiglia di Sauvignon blanc racchiude questi e moltissimi altri aromi.
Mikaël Bouges La Pente de Chavigny 2020
BIO
Specogna Friuli Colli Orientali Sauvignon 2020
Château Gazin Rocquencourt Blanc 2010
Arzenton Friuli Colli Orientali Sauvignon 2020
Sauvignon
Il Sauvignon blanc è un vitigno intrepido: amante dei viaggi, è sempre pronto a nuove avventure. Per questo lo si trova oggi praticamente in ogni paese produttore di vini, dalla Francia alla Nuova Zelanda, passando da Spagna, Italia, Cile e Australia. Il suo carattere è riconoscibile ovunque, ma diverse latitudini e suoli gli conferiscono sfumature diverse e magnifiche, che meritano di essere scoperte: ortica, pesca, uva spina, pompelmo... ogni bottiglia di Sauvignon blanc racchiude questi e moltissimi altri aromi.
Si tratta di una varietà che germoglia tardi e matura presto, ossia a ciclo breve. Ama il sole, ma con moderazione: un eccesso di temperature può infatti distruggere il suo suggestivo ventaglio aromatico. La maturazione lenta favorisce la concentrazione degli aromi ed è per questo che cresce particolarmente bene in climi freschi e a quote abbastanza elevate. Quando non si verificano queste le condizioni, la vendemmia si svolge spesso prima della maturazione ottimale, per mantenerne la freschezza anche a scapito dell’accumulo degli aromi. Una vendemmia tardiva può invece snaturare l'essenza del Sauvignon blanc, rendendo i vini piatti e setosi.
Sembra che le origini del Sauvignon blanc si ritrovino nella Valle della Loira e nel sud-est francese. Tuttavia fu solo intorno al 1973, quando fece irruzione nelle terre del Marlborough, in Nuova Zelanda, che il vitigno raggiunse la fama a livello internazionale.
Nella Loira, i migliori bianchi ottenuti da Sauvignon blanc sono vini vigorosi di media struttura, la cui caratteristica distintiva è la mineralità. A Bordeaux viene elaborato in purezza, ma si rivela particolarmente interessante quando viene assemblato con il Sémillon, nel taglio classico dei vini bianchi di Pessac-Leognan e in vini dolci come il Sauternes. I Sauvignon-blanc neozelandesi sono sicuramente i più aromatici, dotati di una freschezza vivace esaltata da sorprendenti note di mirtillo e frutta esotica: per una regione come il Marlborough il connubio con questo vitigno è ormai indissolubile.
In Italia il Sauvignon blanc si esprime molto bene nelle regioni nordorientali. Teso e scattante in Alto Adige e in Trentino, più rotondo e sfaccettato in Veneto, ma comunque con un profilo fresco tipicamente vegetale, assume una personalità più definita in Friuli. Nella zona dell'Isonzo, su piane protette dai colli dove i suoli ricordano le graves bordolesi, raggiunge notevoli vertici qualitativi per mineralità, con note di pietra focaia e di gesso che richiamano le migliori versioni nordeuropee. Tra il Collio e i Colli Orientali del Friuli, più in altura, dove i suoi di ponka e flysch conferiscono a tutti i bianchi una naturale mineralità, riesce a ben sopportare l'affinamento in legno, con ulteriore concentrazione poliedrica degli aromi e grande vocazione all'invecchiamento. Si esprime molto bene anche in alta Langa, in Piemonte, con tesa mineralità e un corredo aromatico non scontato né troppo ruffiano.
In Spagna la troviamo in diversi vigneti, ma sembra che il luogo in cui si è meglio adattata sia Rueda, denominazione in cui il Sauvignon blanc si distingue per la sua personalità, a metà strada tra l’eleganza francese e l'esuberanza neozelandese.