Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
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Arnaldo Caprai

Arnaldo Caprai

Arnaldo Caprai è ormai riconosciuto come l'azienda leader nella produzione di sagrantino, un vitigno unico che cresce solo nel territorio di Montefalco da più di...

Anno di fondazione1971
EnologoVera Lafranconi
Vigneto proprio:130 / ha
Produzione annuale800.000 bottiglie
Paese
Regioni
Uve

Vino di Arnaldo Caprai

6 prodotti
Esaurito

62,50

Esaurito

23,00

Esaurito

25,90

Esaurito

14,90

Esaurito

12,20

Esaurito

10,60

Arnaldo Caprai

Arnaldo Caprai è ormai riconosciuto come l'azienda leader nella produzione di sagrantino, un vitigno unico che cresce solo nel territorio di Montefalco da più di quattrocento anni. Qui, dove Federico II di Svevia elesse una delle sue migliori tenute di falconeria, Caprai, in tempi non sospetti, ha compreso le potenzialità dell'uva e del territorio, promuovendo la vinificazione del sagrantino in purezza e il suo lungo affinamento in legni piccoli e nuovi.

Un sagrantino contro la tradizione? In parte sì, ma non certo snaturato, anzi, se mai elevato al cubo. Grazie adesso a Marco, figlio ed erede ideale di Arnaldo, il sagrantino si è scrollato di dosso il cliché di vino eccessivamente rustico, aspro e tannico, e finalmente conquista tutti, compresi i critici internazionali, per la sua struttura corposa ma elegante, per il suo nerbo contadino ma longevo.

Il Montefalco Rosso Riserva, 20 mesi in barrique, è il tipico uvaggio di sagrantino con una prevalenza di sangiovese e merlot; al naso evoca il cassis, la liquirizia, la noce moscata, l'iris, e al sorso esplode solido e di decisa freschezza, con evidente speziatura.

Appartiene agli annali del vino mondiale il sagrantino DOCG 25 Anni, due anni di barrique nuova. Sontuoso ed elegante, è agli antipodi dei cliché del sagrantino: al naso ricorda il caffè, il tabacco, l'eucalipto, e all'assaggio esprime un tannino ficcante ma aristocratico, di grande corpo e carisma.

Splendida sorpresa, il grechetto Grecante si rivela un bianco tutt'altro che scontato, cosa tipica in terra di rossi. Esotico, fruttato, al naso ricorda il biancospino ed emerge con una chiara nota gessosa e minerale. Sorso dritto, fresco e sapido, rivela un'ottima struttura e una piacevole persistenza, che lo rendono ideale per un sostanzioso aperitivo a base di salumi.

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