Canaiolo
Pur non documentate, le origini toscane del canaiolo possono essere considerate assodate. Definita "vite etrusca" sin dal Trecento, il canaiolo è tipico soprattutto del comprensorio del Chianti Classico. In linea generale, quest'uva rossa dà un vino alquanto morbido e intenso fin da giovane, e viene tradizionalmente usata, sia in Chianti sia in Umbria, per conferire maggiore rotondità al sangiovese in uvaggio, che tende invece all'acidità pronunciata e al tannino ruvido. L'uvaggio era suggerito già nel 1872 da Bettino Ricasoli, che stabiliva il Chianti ideale nelle proporzioni di sette parti di sangiovese, due di canaiolo, una di malvasia bianca. Tuttora viene molto raramente vinificato in purezza.
Castello della Paneretta Toscana Canaiolo 2013
Castello della Paneretta Canaiolo Rosato 2019
Canaiolo
Pur non documentate, le origini toscane del canaiolo possono essere considerate assodate. Definita "vite etrusca" sin dal Trecento, il canaiolo è tipico soprattutto del comprensorio del Chianti Classico. In linea generale, quest'uva rossa dà un vino alquanto morbido e intenso fin da giovane, e viene tradizionalmente usata, sia in Chianti sia in Umbria, per conferire maggiore rotondità al sangiovese in uvaggio, che tende invece all'acidità pronunciata e al tannino ruvido. L'uvaggio era suggerito già nel 1872 da Bettino Ricasoli, che stabiliva il Chianti ideale nelle proporzioni di sette parti di sangiovese, due di canaiolo, una di malvasia bianca. Tuttora viene molto raramente vinificato in purezza.