Cloudy Bay

Nel 1983, David Hohnen assaggiò per la prima volta un Sauvignon Blanc di Marlborough. Affascinato dalla sua intensità, intraprese il percorso per racchiudere l’essenza di questa regione in una bottiglia e condividerla con il mondo.

Insieme all’enologo Kevin Judd, fondò Cloudy Bay nel 1985, ottenendo un riconoscimento internazionale immediato grazie a un Sauvignon Blanc che portò i vini della Nuova Zelanda sulla mappa mondiale. L’eredità di Cloudy Bay iniziò a Marlborough con il Sauvignon Blanc, ma oggi comprende anche Chardonnay, Pinot Noir e Pelorus, prodotto con il metodo tradizionale. Lo spirito d’avventura continua con Te Koko, un Sauvignon Blanc fermentato in botte, e Te Wāhi, un raffinato Pinot Noir di Central Otago proveniente da due vigneti meridionali di grande pregio.

Marlborough fu la prima casa di Cloudy Bay in Nuova Zelanda — il luogo dove furono piantati i primi vigneti, costruita la cantina e dove si unirono gli elementi che diedero vita al suo inconfondibile stile di Sauvignon Blanc. Oggi coltiva 163 parcelle di proprietà e collabora con 65 parcelle di viticoltori partner.

Le zone vicine al fiume Wairau presentano terreni pietrosi, sabbiosi e ben drenati, ideali per il suo iconico Sauvignon Blanc. Più a sud, nei Southern Valleys, i vigneti di Pinot Noir e Chardonnay prosperano su terreni argillosi più pesanti che, insieme al clima marittimo della regione, creano l’ambiente perfetto per lo stile affascinante che caratterizza la casa.

Prima del 1987 non esistevano vigneti a Otago. In un paesaggio dominato dall’allevamento ovino e sotto l’imponente ombra delle Alpi Meridionali, coltivare vite sembrava impensabile. Tuttavia, in appena due decenni, la superficie vitata di Central Otago si è moltiplicata per nove, conferendo a questa — la regione vinicola più a sud del mondo — uno status iconico. A Central Otago, Cloudy Bay possiede due vigneti con terroir complementari: Calvert, a Bannockburn, con terreni franco-limosi e dolci pendii che donano tannini fini e una consistenza setosa; e Northburn, con terreni rocciosi di origine glaciale e pendii ripidi che producono vini di grande struttura e intensità. L’unione delle uve provenienti da entrambi i vigneti conferisce al Cloudy Bay Te Wāhi Pinot Noir il suo equilibrio, la sua eleganza e la sua forza.