- Località Monte Sorio 8, 36054 Gambellara (VI)
- +39 349377826
- biancaravini@virgilio.it
- http://www.angiolinomaule.com/
La Biancara di Angiolino Maule
Angiolino Maule e la sua famiglia curano i loro terreni (18 ettari) sulle colline di Gambellara, tra le province di Vicenza e Verona, sugli ultimi pendii vulcanici dei Monti Lessini. Angiolino, attivo...
Vino di La Biancara di Angiolino Maule
Angiolino Maule Passito Monte Sorio 2017 (0,5 L)
BIO
Angiolino Maule Recioto di Gambellara Riserva 1999 (0,5 L)
BIO
Angiolino Maule Garganega Frizzante Garg'n'go 2022
BIO
Angiolino Maule Veneto Bianco Masieri 2020
BIO
Angiolino Maule Veneto Tai Rosso So San 2017
BIO
Angiolino Maule Garganega Pico Taibane 2018
BIO
Angiolino Maule Garganega Pico Monte di Mezzo 2018
BIO
Angiolino Maule Garganega Pico Faldeo 2018
BIO
La Biancara di Angiolino Maule
Angiolino Maule e la sua famiglia curano i loro terreni (18 ettari) sulle colline di Gambellara, tra le province di Vicenza e Verona, sugli ultimi pendii vulcanici dei Monti Lessini. Angiolino, attivo sul territorio da sempre, ha imparato molto dal magistero dei capiscuola del vino naturale italiano, e ormai da anni è considerato a pieno titolo uno dei maestri, a sua volta, di questa tipologia di vini. La sua interpretazione del vino naturale è tuttavia mutata nel tempo, o meglio è rimasta fedele a un'impostazione incentrata sulla correttezza del prodotto. "Naturale", dunque, ma non scorretto o scomposto: è questo il vino di Angiolino e del figlio Alessandro, dallo stile sincero, territoriale, diretto, salmastro e vulcanico come questi suoli.
La ricerca per la qualità e per la naturalità contraddistinguono il lavoro in vigna e in cantina fin dal 1988, prima annata di imbottigliamento.
Questo ha significato un costante approccio non interventista in vigna fino ad arrivare alla pratica della biodinamica e a nuove vie: con la collaborazione di vari ricercatori, per nuovi approcci alla coltivazione che mirino ad eliminare anche rame e zolfo, oltre che a pesticidi ed erbicidi. Questo per poter avere un'uva sana, ricca di nutrienti e di lieviti e che arrivi ad una buona maturazione, che permetta infine di mantenere la stessa filosofia anche nella vinificazione: una grande uva non ha bisogno né di abbellimenti né di correzioni. Gran parte dei vini da qualche anno escono senza l'aggiunta di solfiti né filtrazioni.
I vigneti sono allevati con sistemi moderni e sono consacrati alla garganega, vitigno che Angiolino cura come un figlio e ha portato ai più alti livelli espressivi. Il vino topico è il Pico, e mitici ne sono i cru. Uno su tutti, Taibane. Un bianco concentrato, che beneficia di una macerazione sulle bucce e regala note di frutta secca, mandorla, balsamiche, eteree, e un sorso ricco, deciso, sapido, sontuoso. Un vero e proprio manifesto dello stile Biancara. E un vino, soprattutto, godibilmente fresco e corretto, figlio del maggior controllo delle temperature di fermentazione che intelligentemente Angiolino pratica.