Vino di Linguadoca-Rossiglione
La Linguadoca-Rossiglione si estende da Colliure, al confine con la Spagna, fino a Nîmes, limite meridionale della regione del Rodano. È la principale zona di produzione vinicola della Francia: con i suoi 300.000 ettari di vigneto, è famosa per produrre vini dal grande valore e dal prezzo contenuto.






L'Apprentie Sorcière du Clos des Fées Rosé 2024





Marie et Frédéric Chauffray Bilbo 2021
BIO


Clos des Fées Vieilles Vignes 2020

Marie et Frédéric Chauffray La Réserve d'O 2024
BIO






Alain Chabanon L'Esprit de Font Caude 2013
BIO


Les Sorcières du Clos des Fées Rosé 2016


Thunevin-Calvet Hugo 2011


Domaine les Aurelles Aurel Blanc 2012
BIO




Domaine de Bila-Haut Occultum Lapidem 2019

Clos des Fées Grenache Blanc Vieilles Vignes 2020


Clos du Rouge Gorge Cuvée du Patron 2022



Alain Chabanon Les Boissières 2014
BIO
Linguadoca-Rossiglione
La Linguadoca-Rossiglione si estende da Colliure, al confine con la Spagna, fino a Nîmes, limite meridionale della regione del Rodano. È la principale zona di produzione vinicola della Francia: con i suoi 300.000 ettari di vigneto, è famosa per produrre vini dal grande valore e dal prezzo contenuto.
Già gli antichi romani ne apprezzarono il clima e la variegata composizione dei terreni, ideali per la coltivazione della vite. Grazie alla fitta rete di collegamenti fluviali e marittimi, fu un'importante enclave per il commercio vinicolo fino a qualche decennio fa. A cominciare dagli anni '70, invece, subì un progressivo declino a causa di una smodata produzione, concentrata più sulla quantità che sulla qualità. Negli ultimi anni le cose sono andate cambiando: le rese produttive si sono ridotte, mentre i vini hanno acquistato maggiore espressività e carattere. Oggi alcune denominazioni, come Faugères o Corbières, consolidano esponenzialmente il loro prestigio internazionale tra i palati più raffinati, anche se molti dei grandi vini di questa regione vengono considerati ancora semplici vini da tavola.
L'elenco delle varietà che crescono sui terreni della Linguadoca-Rossiglione è praticamente infinito: garnacha, cariñena, cinsault, syrah, monastrell, merlot e cabernet sauvignon sono alcune delle numerose varietà impiegate nella produzione di vini rossi, mentre garnacha blanca, piquepoul, viognier, chardonnay, sauvignon blanc e moscatel rappresentano solo una parte dell'ampio ventaglio dei vitigni dedicati ai bianchi. Si producono prevalentemente vini assemblati, ottenuti anche da ceppi antichi e vigneti in cui convivono diverse varietà. Queste terre magiche offrono vini di ogni tipo: rossi rotondi e fruttati, bianchi freschi e leggeri oppure vellutati e affinati in legno, e poi ancora vini rosati, spumanti storici come il Blanquette de Limoux e deliziosi vini dolci, come il Maury o il Banyuls.