Cabernet Franc
L’uva Cabernet Franc è nota soprattutto per i meravigliosi vini a cui dà origine a Bordeaux, insieme ad altre prestigiose uve a bacca rossa tra cui Merlot e Cabernet Sauvignon. A Bordeaux, la varietà Cabernet Franc predomina sulla riva destra. Qui il sodalizio con l’uva Merlot offre vini meno austeri e più profumati rispetto alla Cabernet Sauvignon, preferita nel Médoc. Di quest’ultima, la varietà Cabernet Franc sembra essere progenitrice, pur senza godere della stessa popolarità. Nella Loira, grazie all’effetto del calcare, dà origine a vini rossi straordinari e di grande prestigio, come il Chinon o il Saumur-Champigny.



Domaine des Roches Neuves Outre Terre Amphore 2020
BIO






Antoine Sanzay Les Terres Rouges 2016



Château de Chaintres Crémant Blanc de Noirs
BIO



Antoine Sanzay La Haye Dampierre 2016
BIO



Specogna Friuli Colli Or. Cabernet Franc 2019


Domaine des Roches Neuves La Marginale 2021
BIO



Château de Chaintres Les Hirondelles Rosé 2020
BIO



Cabernet Franc
L’uva Cabernet Franc è nota soprattutto per i meravigliosi vini a cui dà origine a Bordeaux, insieme ad altre prestigiose uve a bacca rossa tra cui Merlot e Cabernet Sauvignon. A Bordeaux, la varietà Cabernet Franc predomina sulla riva destra. Qui il sodalizio con l’uva Merlot offre vini meno austeri e più profumati rispetto alla Cabernet Sauvignon, preferita nel Médoc. Di quest’ultima, la varietà Cabernet Franc sembra essere progenitrice, pur senza godere della stessa popolarità. Nella Loira, grazie all’effetto del calcare, dà origine a vini rossi straordinari e di grande prestigio, come il Chinon o il Saumur-Champigny.
In crescita qualitativa, il Cabernet Franc eccelle anche in Italia. Ampiamente riscoperto a Bolgheri, sia in uvaggio bordolese con il Cabernet Sauvignon sia in purezza, dà vini dritti, di avvolgente aromaticità, piacevole speziatura, tannino ruvido in gioventù ma splendidamente integrato con l'affinamento in legno. Più morbide e suadenti le altre versioni maremmane, verso la costa toscana, mentre si distinguono per austerità i migliori Cabernet Franc veneti, dai Colli Euganei ai Colli Berici. Croccanti e di beva, invece, verso il Friuli.
I suoi grappoli sono di media grandezza. Gli acini, piccoli, hanno buccia spessa e un intenso colore nero-bluastro. Sensibile ai funghi, tra cui le muffe e l’oidio, così come alla tignola e agli acari, se viene potata correttamente è alquanto resistente alla botritis cinerea, alle gelate primaverili (grazie al germogliamento medio) e al vento. Si adatta facilmente a qualsiasi tipo di terreno, ma soffre la carenza d’acqua.
Il mosto del Cabernet Franc è ricco di zuccheri e ha un colore intenso. I suoi aromi seducenti ricordano il lampone e la violetta e si distinguono per la caratteristica nota vegetale di liquirizia e peperone verde. I suoi vini vantano un equilibrio splendido, con tannini sottili e una delicata vena acida, ed evocano incantevoli sentori floreali e note speziate. Solitamente poco tannici, si prestano nondimeno a un periodo di invecchiamento moderato, grazie alla ricca armonia. Non è un caso che diversi critici di fama internazionale come Jancis Robinson abbiano osservato che, pur senza la struttura, i tannini, il volume alcolico e il colore della varietà Cabernet Sauvignon, le uve Cabernet Franc si fanno apprezzare in quanto a eleganza, fascino e profumi.
