Malvasia bianca lunga
La malvasia bianca lunga, originaria della Grecia come tutte le malvasie, è, insieme al trebbiano, l'uva bianca più rappresentativa della Toscana "classica": quella, per intenderci, del Chianti. E infatti, quando ancora s'incoraggiava la produzione del Chianti mescolando uve rosse con uve bianche, la malvasia bianca lunga era tra le principali utilizzate allo scopo. Oggi, in Toscana, è vinificata prevalentemente per la produzione dei vinsanti, generalmente in blend con il trebbiano toscano. Viene dunque sottoposta ad appassimento e conferisce a questo prodotto una particolare vena profumata e una più spiccata personalità. Più raro, ormai, il suo uso per vini secchi, tanto più in purezza. Se ne trova, più che in Toscana, in Veneto, dove concorre al Custoza, e in Umbria, nell'Orvietano, insieme al grechetto e alle altre uve tipiche della zona.
Castello di Ama Vinsanto del Chianti Classico 2015 (0,37 L)
Vallepicciola Vin Santo Occhio di Pernice 2011 (0,37 L)
Fèlsina Vin Santo del Chianti Classico 2011 (0,37 L)
Malvasia bianca lunga
La malvasia bianca lunga, originaria della Grecia come tutte le malvasie, è, insieme al trebbiano, l'uva bianca più rappresentativa della Toscana "classica": quella, per intenderci, del Chianti. E infatti, quando ancora s'incoraggiava la produzione del Chianti mescolando uve rosse con uve bianche, la malvasia bianca lunga era tra le principali utilizzate allo scopo. Oggi, in Toscana, è vinificata prevalentemente per la produzione dei vinsanti, generalmente in blend con il trebbiano toscano. Viene dunque sottoposta ad appassimento e conferisce a questo prodotto una particolare vena profumata e una più spiccata personalità. Più raro, ormai, il suo uso per vini secchi, tanto più in purezza. Se ne trova, più che in Toscana, in Veneto, dove concorre al Custoza, e in Umbria, nell'Orvietano, insieme al grechetto e alle altre uve tipiche della zona.