La Tire by Jeff Carrel

La Tire è una parola francese di uso colloquiale che significa "automobile" e l'etichetta di questo vino è, per l'appunto, un omaggio all'indimenticabile "2 Cavalli" della Citroën, lanciata nel 1948, e all'AOC Fitou, nata nello stesso anno.

I vigneti da cui provengono le sue uve si trovano nel cuore della denominazione e si estendono su suoli di scisto. Qui, a Villeneuve les Corbières, nella Linguadoca francese, le varietà carignan e syrah godono delle condizioni ideali per crescere e raggiungere la maturazione perfetta.

La macerazione carbonica e il breve affinamento in vasche di acciaio consentono di preservare l'essenza dell'uva per apprezzarla nella sua espressione più pura. La Tire cattura lo sguardo con il suo intenso color porpora. All'olfatto è un cesto di frutti di bosco appena raccolti, in bocca un trionfo di possanza e freschezza; mostra una bella struttura e una vitalità lontana dalla compostezza austera del Fitou classico. Si affacciano, a poco a poco, note speziate di pepe verde e profumi di violetta, poi more, mirtilli, macchia mediterranea, anice stellato e liquirizia. L'assaggio, attraversato da una presenza tannica ineludibile ma delicata, mostra un'acidità fragrante e svela il carattere impresso delle uve carignan. Si congeda su una fresca scia minerale e piacevoli cenni amaricanti che ancora vorrebbero invitarci a un altro sorso.

Vera esplosione di frutta in stile europeo, La Tire è un vino gioviale, fresco, di buona compagnia: difficile fermarsi al primo bicchiere. Fa faville insieme a carni rosse di media intensità o salumi non troppo piccanti, specie se servito fresco, preferibilmente intorno ai 12-14 º. Saprà emozionare ancora per un paio d'anni, ma per apprezzarne appieno l'esuberanza fruttata meglio gustarlo subito.