Glera
Secondo alcuni studiosi, la glera sarebbe esistita in Veneto già ai tempi dei Romani. Può darsi, ma certamente la storia di quest'uva è tutta incentrata in epoca più recente: è, infatti, l'uva con cui si produce il Prosecco. Un vino di enorme successo, la cui vicenda commerciale ha indotto il legislatore italiano a estendere la denominazione a lui riservata dalla zona classica, il Trevigiano, all'intero Triveneto: tutto il Veneto e grandissima parte del Friuli. Di conseguenza, la glera si è diffusa enormemente in tutta questa zona, soppiantando altri vitigni. Di vigoria ottima e produttività costante, la glera è un'uva non particolarmente carica in acidi (tradizionalmente la si correggeva, in vinificazione, con il locale verdiso), e capace di buona concentrazione aromatica e zuccherina solo nelle aree più vocate.


Bortolomiol Valdobbiadene Brut Ius Naturae 2023
BIO

Bortolomiol Valdobbiadene Demi-Sec Suavis 2023

Bisol Valdobbiadene Superiore di Cartizze 2022


Bortolomiol Valdobbiadene Extradry Bandarossa 2023






Varaschin Prosecco Superiore di Cartizze

Nino Franco Valdobbiadene Brut San Floriano 2019



Bisol Cartizze Met. Classico Pas Dosé Private 2014

Astoria Valdobbiadene Dry Anniversario 2021

Masottina Valdobbiadene Brut Rive di Ogliano 2020


Le Vigne di Alice Valdobbiadene Metodo Cl. .G 2015




Marsuret Valdobbiadene Brut Rive di Guia 2018

Merotto Valdobbiadene Brut Integral 2020



Le Vigne di Alice P.S. Integrale Brut 2013

Astoria Valdobbiadene Superiore di Cartizze Arzanà



Astoria Valdobbiadene Extradry Corderìe

Le Vigne di Alice Valdobbiadene Extradry 2020

Merotto Valdobbiadene Dry La Primavera di Barbara 2019

Bisol Valdobbiadene Pas Dosé Private Garnei 2014
Glera
Secondo alcuni studiosi, la glera sarebbe esistita in Veneto già ai tempi dei Romani. Può darsi, ma certamente la storia di quest'uva è tutta incentrata in epoca più recente: è, infatti, l'uva con cui si produce il Prosecco. Un vino di enorme successo, la cui vicenda commerciale ha indotto il legislatore italiano a estendere la denominazione a lui riservata dalla zona classica, il Trevigiano, all'intero Triveneto: tutto il Veneto e grandissima parte del Friuli. Di conseguenza, la glera si è diffusa enormemente in tutta questa zona, soppiantando altri vitigni. Di vigoria ottima e produttività costante, la glera è un'uva non particolarmente carica in acidi (tradizionalmente la si correggeva, in vinificazione, con il locale verdiso), e capace di buona concentrazione aromatica e zuccherina solo nelle aree più vocate.
S'innesta, qui, la differenza sostanziale tra il Prosecco di pianura, neutro e di profilo aromatico semplice, e quello di collina, più complesso e strutturato. La zona più vocata sono le colline di Valdobbiadene, Conegliano e Asolo. Si ottiene, da questi vigneti Patrimonio UNESCO dell'Umanità, un Prosecco paglierino tenue, fruttato, con note di mela e pera, erbe aromatiche, fiori di campo. Al gusto, oltre alla tipica effervescenza, la trama è basata su note sapide, fresche, con morbidezze esaltate dal dosaggio classico (extra dry) o moderate da quello più teso, di gusto moderno (brut). Si vinifica anche fermo, ma è caso raro, e ne deriva un vino semplice e di delicata aromaticità, da aperitivo, anche nella versione dei Colli Euganei chiamata serprinio. In ristretti areali non disdegna l'appassimento.
