Cannonau
Tra tutte le grenache italiane, il cannonau è probabilmente la più conosciuta. Vitigno rosso sardo per eccellenza, mediterraneo e marino, il cannonau incarna al tempo stesso una versione piuttosto ricca, opulenta e orizzontale della grenache. Di origine probabilmente iberica, ovviamente, è documentato in Sardegna a partire dal Settecento e si è diffuso in tutte le zone vinicole dell'isola, anche se viene considerato classico in piccoli comprensori come Oliena, dove dà vita al mitico Nepente, e Jerzu, dove si distinguono eccellenti riserve. Leggermente tardivo, il cannonau esprime un bel colore rubino, tendente al granato con l'affinamento. Può, infatti, essere vinificato fresco e croccante, soprattutto fruttato, ma anche dopo affinamento in legno, con esiti più rotondi, complessi, morbidi e longevi. Acquisisce, in questi casi, note speziate e tostate, una struttura tannica più elegante, conservando la sua naturale alcolicità alquanto pronunciata. La persistenza è solitamente lunga, complice la concentrazione e i ritorni aromatici fruttati ed eterei.
Tenute Gregu Cannonau di Sardegna Animosu 2017
SassuVini Cannonau di Sardegna RossoSassu 2017
Cantina di Mogoro Cannonau Riserva Chio 2015
Montisci Cannonau Barrosu Riserva Franziska 2018
Cantina Lilliu Cannonau di Sardegna Dicciosu 2015
Cantina di Mogoro Cannonau Vignaruja 2016
Antonella Corda Cannonau di Sardegna 2017
Cannonau
Tra tutte le grenache italiane, il cannonau è probabilmente la più conosciuta. Vitigno rosso sardo per eccellenza, mediterraneo e marino, il cannonau incarna al tempo stesso una versione piuttosto ricca, opulenta e orizzontale della grenache. Di origine probabilmente iberica, ovviamente, è documentato in Sardegna a partire dal Settecento e si è diffuso in tutte le zone vinicole dell'isola, anche se viene considerato classico in piccoli comprensori come Oliena, dove dà vita al mitico Nepente, e Jerzu, dove si distinguono eccellenti riserve. Leggermente tardivo, il cannonau esprime un bel colore rubino, tendente al granato con l'affinamento. Può, infatti, essere vinificato fresco e croccante, soprattutto fruttato, ma anche dopo affinamento in legno, con esiti più rotondi, complessi, morbidi e longevi. Acquisisce, in questi casi, note speziate e tostate, una struttura tannica più elegante, conservando la sua naturale alcolicità alquanto pronunciata. La persistenza è solitamente lunga, complice la concentrazione e i ritorni aromatici fruttati ed eterei.