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Cascina Piano
La Rocca di Angera, che domina la sponda varesina del Lago Maggiore, è uno dei monumenti più significativi della Lombardia. Di origine medievale, è uno dei forti meglio conservati e più monumentali,...
Anno di fondazione | 2003 |
Vigneto proprio: | 3 / ha |
Produzione annuale | 23.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Cascina Piano
![Cascina Piano Ronchi Varesini San Quirico 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cpqui19_anv800.png)
![Cascina Piano Ronchi Varesini Rosso Verboso](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cpvebro_anv800.png)
![Cascina Piano Malvasia Muffato Mott Carè (0,37 L)](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cpmot18_anv800.png)
Cascina Piano Malvasia Muffato Mott Carè (0,37 L)
![Cascina Piano Nebbiolo Primenebbie 2015](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cpneb15_anv800.png)
![Cascina Piano Ronchi Varesini Bianco Verboso](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cpivebi_anv800.png)
![Cascina Piano Ronchi Varesini Rosso Sebuino 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cpseb18_anv800.png)
Cascina Piano Ronchi Varesini Rosso Sebuino 2018
Cascina Piano
La Rocca di Angera, che domina la sponda varesina del Lago Maggiore, è uno dei monumenti più significativi della Lombardia. Di origine medievale, è uno dei forti meglio conservati e più monumentali, anche per le decorazioni interne, di tutta la regione. Era, ed è, proprietà della famiglia Borromeo, casato aristocratico milanese che ha dato i natali a personalità del livello di San Carlo e del cardinal Federico. A parte il lato storico-culturale, pochi ricordano che tutta la sponda varesina del Lago Maggiore era quasi completamente vitata fino a poco più di un secolo fa, come l’intera provincia di Varese, se si considera l’abbondante produzione di vino che interessava persino Saronno e Busto Arsizio. Oggi, dopo il graduale abbandono delle campagne, la superficie a vigneto supera a stento i dieci ettari, e gran parte di quest’operazione di recupero si deve all’azienda Cascina Piano.
Salire a Cascina Piano dalla Rocca di Angera è alquanto impervio, ma la fatica viene ripagata da una prospettiva tutta nuova ed emozionante sulla rocca stessa e sul suo territorio. Fondata nel 2003 dall’ex dirigente d’azienda Franco Berrini, l’azienda, inizialmente poco più che un passatempo amatoriale, ha in pochi anni ridato vita non solo a un antico cascinale di famiglia, ma anche a molti “ronchi”, cioè i caratteristici terrazzamenti su cui sono impiantati i vigneti. “Ronchi varesini” è il nome dell’indicazione geografica che, nel 2005, Berrini riesce a ottenere per identificare i vini del territorio oltre che della sua azienda.
Quella di Franco è una favola stupenda: in un territorio che non si riteneva più vocato ottiene non solo la IGT ma anche una valutazione molto positiva da parte dell’Università di Milano. Risultato? Le bottiglie vanno a ruba e arrivano persino riconoscimenti a livello nazionale sulle principali guide del settore. La tipicità ecosostenibile e una gamma ben variegata hanno fatto il resto. Le uve sono varie, segno di un recupero ancora sperimentale. Ma sono vinificate con risultati splendidi, oltre che secondo i più solidi principi dell’ecosostenibilità. Ci sono gli uvaggi dell’Oltrepò, con la Croatina, la Barbera, l’Uva Rara, cui si aggiungono il Merlot, la Vespolina e una straordinaria interpretazione del Nebbiolo – d’altronde, sull’altra sponda del lago, ci si ritrova di fatto in alto Piemonte. Tra i bianchi, spiccano lo Chardonnay e il locale Bussanello, oltre al Trebbiano. Le etichette sono molto curate e riportano vari affreschi della zona, a sottolineare il legame storico-culturale dell’azienda con il territorio.