Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
Trasporto gratuito a partire da 120 €
Arenisca Paraje Los Pilones 2021

Arenisca Paraje Los Pilones

2021
BIOLOGICO
Senza indicazione geografica (Spagna)

17,20

/ bott. 0,75 L
  • 0
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  • 4.76/5 Valutazione di Trusted Shops

Scheda tecnica

TipoVino rosso
Regione
Uve
Produttore
AllergeniContiene solfiti
Gradazione alcolicai14,5%

Il vino

Arenisca Paraje Los Pilones è un vino insolitamente fresco, in special modo se si considera la zona in cui si coltivano le sue uve. È un vino di minor estrazione rispetto alla maggior parte dei vini della DO Toro e viene assemblato anche con le uve bianche che crescono nello stesso vigneto delle rosse, come avviene in moltissimi vecchi filari. Offre un palato morbido e succoso, dai tannini amabili, e un finale solenne. La frutta nera e le eleganti note terrose che lo contraddistinguono sono accompagnate da un legno perfettamente integrato, grazie all'uso di botti di capienza ed età diverse. È carnoso e sottile al contempo, con una singolare capacità di combinare volume e vivacità. Arenisca Paraje Los Pilones è un vino che trasmette passione e idee chiare, l'interpretazione pura e semplice di una terra e delle sue uve da parte di una famiglia con la passione per l'agricoltura.

Si tratta di un vino rosso elaborato con uve della varietà tinta de toro e senza denominazione di origine. Le vecchie vigne da cui proviene si trovano a 780 metri s.l.m. a Villabuena del Puente, una piccola località a 20 chilometri da Toro, nella comunità autonoma di Castiglia e León. Le sue uve sono coltivate biologicamente dalla famiglia Cantalapiedra. Il vino prende nome dalla parcella nota come Paraje Los Pilones, un vigneto piantato su terreno di arenaria.

Viene prodotto e affinato nella cantina di proprietà dei Cantalapiedra a La Seca. Il 20% dell'uva viene fermentata con i raspi, poi la fermentazione malolattica avviene con il restante 80% del mosto e infine il vino viene affinato in botti francesi per quasi un anno. Non vi è aggiunta di solfiti, né filtrazione o chiarificazione prima dell'imbottigliamento.

Che sapore ha questo vino?

Colore
Rosso ciliegia / Intenso
Fragranza
Note fruttate / Frutti a bacca rossa / Frutti a bacca nera / Note speziate / Minerale / Sasso / Erbe di montagna / Note di latte
Palato
Leggero / Succoso / Tannini rotondi / Legno ben integrato / Strutturato / Buona acidità

Punteggio e premi

202092+ PK
201992 PK
201892 PK92 PN
201791 PK92 PN
PK: ParkerPN: Peñín

Il giudizio degli espertiI recensioni di Parker

The entry-level red 2020 Arenisca comes from vineyards in Toro on sandy soils with a limestone mother rock. It fermented destemmed in open-top tanks with indigenous yeasts and matured in used French oak barrels of different sizes. In Toro, 2020 was quite healthy (especially compared with Rueda), and they got good yields, higher than in 2019 and the wine is more fluid despite being powerful. The wine achieved 14.9% alcohol and has good freshness and acidity. There's power and rusticity, the Toro character, but there's also freshness and a certain elegance, with a profile quite different from the wines from nowadays in the zone. In 2020, he destemmed everything and did a soft vinification, an infusion, a short-ish maceration to avoid excessive extraction. The oak is neatly integrated, and the wine is aromatic and expressive, very pleasant to drink. 12,300 bottles produced. It was bottled in August 2021.

— Luis Gutiérrez (31/1/2023)Robert Parker Wine Advocate Annata 2020 - 92+ PARKER

Recensioni dei nostri clienti

4,4/5
10 recensioni
Annata:

Cantina e produzione

Periodo di affinamento11 mesi
Età delle barriqueUsate
Tipo di legnoRovere francese
Chiarifiche e filtrazioniNon filtrato né chiarificato

Vigneto

Paraje Los Pilones

Età della vigna30 anni
TerrenoSabbia / Argilla
ClimaContinentale

L'azienda

Isaac Cantalapiedra

Isaac Cantalapiedra

Manuel Cantalapiedra, figlio di Isaac Cantalapiedra, è l'enologo dell'azienda di famiglia, che si trova a La Seca, nella provincia di Valladolid. Le origini di questa cantina risalgono al lontano 1949, quando il nonno Heliodoro piantò, a soli 15 anni, la prima barbatella. Da allora la passione per la terra, trasmessa di generazione in generazione, e la coltivazione biologica hanno fatto sì che i vini di Cantalapiedra emergessero per la straordinaria capacità, rara in questa...

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