
Giuseppe Cortese Langhe Nebbiolo 2018
Valutazione
La parola chiave per interpretare il Nebbiolo di Giuseppe Cortese, ed in vero tutti i vini della sublime gamma aziendale, è tipicità. L'obiettivo che l'azienda raggiunge con costanza dagli anni Settanta, è infatti offrire le migliori espressioni del Rabajà e dare voce (gusto, dovremmo dire!) alla sua innata eleganza.
Il Nebbiolo è ottenuto dai frutti delle viti più giovani (tra i 15 ed i 20 anni) del vigneto Rabajà, da cui l'azienda ricava il celebre Barbaresco. Uve di primissima qualità, provenienti da uno dei terreni più vocati dell'intera Langa, ed una maturazione della durata di un anno in botti di rovere di Slavonia di dimensioni variabili, da 17 a 25 ettolitri e di età altrettanto variabile, dal nuovo a 9 anni sono alla base di questo rosso di ottima struttura.
Al naso emergono profumi varietali di frutti di bosco e violetta, arricchiti da sfumature di rabarbaro, liquirizia e da una fine speziatura. La qualità del frutto è in primo piano ed è enfatizzata da un uso sapiente del legno a delineare con precisione un bouquet semplice ed immediato ma fine e delizioso. Il sorso è classico: caldo, tannico e di notevole persistenza. Nel Nebbiolo di Giuseppe Cortese riconosciamo un vino in cui intensità e delicatezza si combinano alla perfezione regalando un'efficace interpretazione di un grande terroir e del grande vitigno che lo abita.
Abbinamenti
Risotto ai funghi porcini / Anatra arrosto / Lombata / Salumi
Nota di degustazione
- Colore:Rosso granato
- Fragranza:Viola / Spezie / Varietale / Frutti di bosco
- Palato:Persistente / Equilibrato / Caldo / Tannino fine
Raccomandazioni
- Temperatura di servizio ottimale:Tra 16 ºC e 18 ºC
Recensioni dei nostri clienti
Giuseppe Cortese

La storia della cantina Giuseppe Cortese inizia negli anni Sessanta, quando il Barbaresco stava pian piano consolidando la propria importanza a livello mondiale. La famiglia Cortese già allora abitava sulla cima di una collina estremamente vocata, nota per la produzione di uve di primissimo livello: il Rabajà. La prima, importante scommessa dell'azienda fu quella di iniziare a produrre un grande Barbaresco che raccontasse l'indissolubile legame tra l'uva ed il territorio i...