San Felice Chianti Classico Riserva Il Grigio

Il Grigio deve il proprio nome a una splendida intuizione dell'azienda San Felice di Castelnuovo Berardenga, cuore del Chianti Classico, cioè quella di dedicare un vino a uno dei più celebri soggetti pittorici di Tiziano, maestro della scuola veneziana attivo in Laguna in tutto l'arco del Cinquecento. Un omaggio, insomma, al nostro Rinascimento, impersonato dall'Uomo in armatura di Tiziano (1530 circa), oggi conservato a Milano in Pinacoteca Ambrosiana. Secondo Federico Borromeo, Tiziano vi avrebbe in realtà realizzato un ritratto del padre, che soleva scherzare dicendo di essere diventato un nobile cavaliere grazie all'aristocrazia intellettuale che il figlio gli aveva, per così dire, regalato.

Un vino nobile, quindi, ma anche familiare, caldo, accogliente, tutt'altro che austero o litigioso. Sangiovese in purezza, la riserva Il Grigio arriva nel calice dopo due anni di affinamento in legno, per l'80% di grandi dimensioni e per il 20% barrique. Le durezze sono invece garantite dai suoli, che si compongono del classico impasto chiantigiano di galestro, alberese, argille e scheletro.

Al bicchiere esprime un bel colore rosso rubino profondo, che preannuncia il temperamento e il vigore suggeriti dal dipinto di Tiziano. Il profumo è intenso e persistente con tipici sentori di viola mammola e frutti di bosco rossi. E’ un vino corposo, con tannini succosi ed una fresca acidità. Il legno, ben dosato, smussa gli spigoli regalando ulteriori sensazioni speziate e un'equilibrata armonia. Si abbina egregiamente a carni alla griglia piccione arrosto e tagliata di manzo.