Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
Trasporto gratuito a partire da 120 €
Giuseppe Cortese Barbaresco Rabajà 2020

Giuseppe Cortese Barbaresco Rabajà

2020
-5%

55,00

52,25

/ bott. 0,75 L
  • Consegna in 4-7 giorni
    Trasporto gratuito a partire da 120 €
  • Assicurazione inclusa e garanzia sui resi
  • 4.76/5 Valutazione di Trusted Shops

Scheda tecnica

TipoVino rosso
Regione
Uve
Produttore
AllergeniContiene solfiti
Gradazione alcolicai14,5%

Il vino

Vino di punta dell'Azienda, nasce in uno dei cru più rappresentativi e caratteristici della denominazione, di cui Giuseppe Cortese è interprete abile e magistrale. Grandissimo Nebbiolo, riceve dall'eccezionalità del territorio un equilibrio invidiabile, potente ed elegante nell'espressione e nella longevità.

Colto dal versante meridionale-occidentale di Rabajà, questo Barbaresco affina tra i 20 e i 22 mesi in botti di rovere di Slavonia, parte nuove e parte vecchie sino a 9 anni. Poi 9 mesi in bottiglia. Al naso spirigiona note di frutta rossa essiccata, confetturata e sotto spirito, su una trama balsamica, di cuoio e spezie, che è già quasi eterea. In bocca conferma la stessa stoffa, con un tannino deciso ma setoso, di armonia assoluta e persistenza infinita.

Dal 2000 al 2012 ha superato per 11 volte i 90 punti secondo Robert Parker ed è arrivato regolarmente tra i finalisti nelle degustazioni del Gambero Rosso. Chi desidera conoscere il Barbaresco non può prescindere da questo calice.

Che sapore ha questo vino?

Colore
Rosso granato
Fragranza
Confettura di frutti di bosco / Cuoio / Note balsamiche / Spezie scure
Palato
Tannino elegante / Vigoroso / Profondo / Persistente

Consumo e conservazione

Servire tra 16 ºC e 18 ºC

Abbinamenti

Tajarin al tartufo bianco / Brasato al Barbaresco / Arrosto di manzo al ginepro / Castelmagno

Punteggio e premi

201993 PK93 SK
201293 PK
PK: ParkerSK: Suckling

Recensioni dei nostri clienti

4,0/5
1 recensione
Annata:

L'azienda

Giuseppe Cortese

Giuseppe Cortese

La storia della cantina Giuseppe Cortese inizia negli anni Sessanta, quando il Barbaresco stava pian piano consolidando la propria importanza a livello mondiale. La famiglia Cortese già allora abitava sulla cima di una collina estremamente vocata, nota per la produzione di uve di primissimo livello: il Rabajà. La prima, importante scommessa dell'azienda fu quella di iniziare a produrre un grande Barbaresco che raccontasse l'indissolubile legame tra l'uva ed il territorio in...

>>