Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
Trasporto gratuito a partire da 120 €

Malvasia

Al nome "malvasia" corrisponde una complessa e differenziata famiglia di vitigni. Nell'insieme, l'origine di tale famiglia va ascritta alla Grecia, anche a giudicare dal nome, che deriverebbe dal toponimo greco Monemvasia, città del Peloponneso. L'arrivo in Italia della malvasia si attesta al 1200 circa, attraverso i commerci della Repubblica di Venezia. Si trovano malvasie, del resto, già in Triveneto (la più famosa è la malvasia istriana), e, a seguire, in Emilia, con la malvasia di Candia, in Toscana, con la malvasia bianca lunga e la malvasia del Chianti, nel Lazio, con la malvasia puntinata, e poi ancora in Puglia, Sicilia (malvasia delle Lipari) e Sardegna, per citare solo le più ricorrenti. Il denominatore comune della malvasia è l'aromaticità, anche se non tutte, esattamente come i moscati, sono aromatiche con la stessa intensità. Della stessa malvasia di Candia esiste un biotipo aromatico e uno non aromatico. Non solo: come i moscati e le vernacce, esistono anche malvasie nere, di contenuta aromaticità, diffuse sia in Piemonte sia in Puglia e Salento. Non è sempre facile ascrivere una malvasia presente in un uvaggio a un biotipo specifico. In linea di massima, la malvasia dà vini bianchi di struttura contenuta, alcol moderato e piacevole aromaticità. Bianchi solitamente leggeri e da aperitivo, in purezza o in uvaggio con altre uve, in genere più neutre e più fresche, del territorio. Talvolta frizzante, localmente si presta anche all'appassimento, come dimostrano i casi macroscopici dei Colli Piacentini, del Chianti per il vinsanto e delle Isole Eolie. Ha doti di longevità e complessità soprattutto nelle tipologie più nobili, come la malvasia di Candia aromatica e la malvasia puntinata del Lazio.

Leggi di più
56 prodotti

21,35

7,45

21,85

49,65

23,85

34,40

26,75

8,95

38,10

34,29

-10%

29,30

24,35

/ bott. 0,37 L
Esaurito

25,50

Esaurito

34,90

/ bott. 0,5 L
Esaurito

21,75

Esaurito

41,50

/ bott. 0,5 L
Esaurito

23,35

Esaurito

27,30

Esaurito

35,15

Esaurito

20,65

Esaurito

21,80

Esaurito

22,55

Esaurito

45,60

Esaurito

11,80

Esaurito

13,30

Esaurito

21,55

Esaurito

25,55

Esaurito

21,55

Esaurito

67,45

/ bott. 0,5 L
Esaurito

39,50

Esaurito

20,45

Esaurito

17,15

Esaurito

12,80

Esaurito

22,20

Esaurito

29,30

Esaurito

29,85

Esaurito

4,00

Malvasia

Al nome "malvasia" corrisponde una complessa e differenziata famiglia di vitigni. Nell'insieme, l'origine di tale famiglia va ascritta alla Grecia, anche a giudicare dal nome, che deriverebbe dal toponimo greco Monemvasia, città del Peloponneso. L'arrivo in Italia della malvasia si attesta al 1200 circa, attraverso i commerci della Repubblica di Venezia. Si trovano malvasie, del resto, già in Triveneto (la più famosa è la malvasia istriana), e, a seguire, in Emilia, con la malvasia di Candia, in Toscana, con la malvasia bianca lunga e la malvasia del Chianti, nel Lazio, con la malvasia puntinata, e poi ancora in Puglia, Sicilia (malvasia delle Lipari) e Sardegna, per citare solo le più ricorrenti. Il denominatore comune della malvasia è l'aromaticità, anche se non tutte, esattamente come i moscati, sono aromatiche con la stessa intensità. Della stessa malvasia di Candia esiste un biotipo aromatico e uno non aromatico. Non solo: come i moscati e le vernacce, esistono anche malvasie nere, di contenuta aromaticità, diffuse sia in Piemonte sia in Puglia e Salento. Non è sempre facile ascrivere una malvasia presente in un uvaggio a un biotipo specifico. In linea di massima, la malvasia dà vini bianchi di struttura contenuta, alcol moderato e piacevole aromaticità. Bianchi solitamente leggeri e da aperitivo, in purezza o in uvaggio con altre uve, in genere più neutre e più fresche, del territorio. Talvolta frizzante, localmente si presta anche all'appassimento, come dimostrano i casi macroscopici dei Colli Piacentini, del Chianti per il vinsanto e delle Isole Eolie. Ha doti di longevità e complessità soprattutto nelle tipologie più nobili, come la malvasia di Candia aromatica e la malvasia puntinata del Lazio.