Vino di Dolcetto d'Alba DOC
Ingiustamente oscurato dal nebbiolo e dalla barbera, con cui condivide il meraviglioso territorio, il dolcetto sta recuperando il posto che merita fra i grandi vitigni autoctoni del basso Piemonte. Da sempre presente sul territorio, regala vini di ottima freschezza e squisita morbidezza, pronti alla beva sin da giovani, dalle bellissime sfumature tra il violetto e il rubino, con un tannino setoso e delicatissimo. Il dolcetto non è quindi solo il vino per tutti i giorni. L'Italia lo sta infatti valorizzando in tutte le sue sfaccettature, che riportano nel calice una varietà territoriale non meno interessante del nebbiolo.
![Massolino Dolcetto d'Alba 2023](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/dolma23_anv800.png)
![Ca' Viola Dolcetto d'Alba Barturot 2022](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/bartu22_anv800.png)
![Vietti Dolcetto d'Alba Trevigne 2023](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/vieda23_anv800.png)
![Bartolo Mascarello Dolcetto d'Alba 2022](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/bmdol22_anv800.png)
![Bruno Giacosa Dolcetto d'Alba 2022](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/giado22_anv800.png)
![G.D. Vajra Dolcetto d'Alba 2022](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/vajdo22_anv800.png)
![Francesco Rinaldi Dolcetto d'Alba Roussot 2022](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/frdro22_anv800.png)
Francesco Rinaldi Dolcetto d'Alba Roussot 2022
![Pio Cesare Dolcetto d'Alba 2022](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/pcdol22_anv800_1682000592.png)
![Giuseppe Cortese Dolcetto d'Alba 2016](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/gcdol16_anv800.png)
![Ada Nada Dolcetto d'Alba Autinot 2017](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/autin17_anv800.png)
![Ettore Germano Dolcetto d'Alba Lorenzino 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/loren19_anv800.png)
![Parusso Dolcetto d'Alba Piani Noce 2017](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/piano17_anv800.png)
![F. Principiano Dolcetto d'Alba 2020](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/dosan20_anv800.png)
![Cantina Parroco Dolcetto d'Alba 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cantn18_anv800.png)
![Sottimano Dolcetto d'Alba Bric del Salto 2020](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/salto20_anv800.png)
![Cascina Bruni Dolcetto d'Alba Giunà 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cbdog19_anv800_1639476201.png)
![Roagna Dolcetto d'Alba 2016](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/roado16_anv800.png)
![Roccheviberti Dolcetto d'Alba Vigna Melera 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/rocvd19_anv800.png)
Roccheviberti Dolcetto d'Alba Vigna Melera 2019
![Brezza Dolcetto d'Alba 2020](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/bredo20_anv800.png)
![Marcarini Dolcetto d'Alba Fontanazza 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/fzzza19_anv800.png)
![Sorelle De Nicola Dolcetto d'Alba Superiore Feyles 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/feydo18_anv800.png)
Sorelle De Nicola Dolcetto d'Alba Superiore Feyles 2018
![Fontanafredda Dolcetto d'Alba Treiso 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/fftre18_anv800.png)
![Mossio Dolcetto d'Alba Piano delli Perdoni 2016](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/perdo16_anv800.png)
![Roberto Voerzio Dolcetto d'Alba Priavino 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/priav19_anv800.png)
Roberto Voerzio Dolcetto d'Alba Priavino 2019
![Rizzi Dolcetto d'Alba 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/rzdol18_anv800.png)
![Oddero Dolcetto d'Alba 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/oddol19_anv800.png)
![Renato Ratti Dolcetto d'Alba Colombè 2020](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/renat20_anv800.png)
Renato Ratti Dolcetto d'Alba Colombè 2020
![Seghesio Dolcetto d'Alba 2016](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/segdo16_anv800.png)
![Marco Curto Dolcetto d'Alba 2016](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/mcdol16_anv800.png)
![Sandrone Dolcetto d'Alba 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/sdrdo18_anv800.png)
![Pasquale Pelissero Dolcetto d'Alba Crosa 2019](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/cascr19_anv800.png)
Pasquale Pelissero Dolcetto d'Alba Crosa 2019
![G. e F. Principiano Dolcetto d'Alba 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/prdo18_anv800.png)
G. e F. Principiano Dolcetto d'Alba 2018
![Conterno Fantino Dolcetto Bricco Bastia 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/bricb18_anv800.png)
Conterno Fantino Dolcetto Bricco Bastia 2018
![Giribaldi Dolcetto d'Alba Campo del Pero 2018](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/giper18_anv800.png)
![Michele Chiarlo Dolcetto d'Alba Le Coste 2020](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/mcdol20_anv800.png)
Michele Chiarlo Dolcetto d'Alba Le Coste 2020
![Ceretto Dolcetto d'Alba Rossana 2020](https://cdn.vinissimus.com/img/unsafe/p194x/plain/local:///prfmtgrande/vi/rossa20_anv800.png)
Dolcetto d'Alba DOC
Ingiustamente oscurato dal nebbiolo e dalla barbera, con cui condivide il meraviglioso territorio, il dolcetto sta recuperando il posto che merita fra i grandi vitigni autoctoni del basso Piemonte. Da sempre presente sul territorio, regala vini di ottima freschezza e squisita morbidezza, pronti alla beva sin da giovani, dalle bellissime sfumature tra il violetto e il rubino, con un tannino setoso e delicatissimo. Il dolcetto non è quindi solo il vino per tutti i giorni. L'Italia lo sta infatti valorizzando in tutte le sue sfaccettature, che riportano nel calice una varietà territoriale non meno interessante del nebbiolo.
Al Dolcetto d'Alba, fresco e carezzevole nella sua inconfondibile eleganza, risponde il Dogliani, un prodotto capace di arrivare a incredibili livelli di potenza e longevità. Al Dolcetto di Diano d'Alba, terso e delicato, risponde il Dolcetto di Ovada, verso l'Alessandrino, opulento e rotondo specie nelle grandi selezioni. Nettamente dominante in basso Piemonte, ce n'è anche in Liguria, con la versione montanara e croccante dell'Ormeasco di Pornassio, anche rosata. Quanto all'affinamento, ai dolcetti d'annata, beverini e romantici, rispondono i dolcetti che fanno tesoro di una sapientissima evoluzione in legno, come l'eccezionale tradizione delle aziende del territorio sa regalare.
Il dolcetto deve il suo nome forse alla dolcezza dell’uva matura (dovuta in parte anche alla relativamente bassa acidità), o secondo un’altra teoria al termine piemontese dosset, ossia una collina non particolarmente alta. Il vino prodotto con uve dolcetto è stato per secoli uno dei protagonisti della vita contadina piemontese e uno dei principali oggetti di scambio con la Liguria, da cui oltre l’olio e il sale, si importavano le acciughe, l’ingrediente principale di uno dei piatti tipici più famosi del Piemonte, la bagna caöda. Nonostante ciò, notizie certe sul dolcetto si hanno solo a partire dal XVIII secolo. Il Dolcetto d’Alba ha ottenuto la DOC nel 1974.
Veniamo dunque alle Langhe, che sono la culla magica e iconica del Dolcetto d’Alba. Le colline vitate del Piemonte meridionale, soprattutto quelle di origine miocenica (era terziaria) poste alla destra del fiume Tanaro, da secoli accolgono la vite di dolcetto, che sugli stessi pendii ha tratto la propria origine. Ma ciò che è più forte ancora è il legame, quasi atavico, che si è radicato tra il vino dolcetto e la gente che popola le “sue” colline. È uno dei vitigni più tipici e diffusi del Piemonte. Tracce della presenza di questo vino risalgono al periodo medioevale quando veniva presumibilmente impiegato in scambi commerciali con la Liguria.
L’area di produzione del Dolcetto d’Alba si divide in due fasce principali, che sono i territori verso la zona del Barolo, atti a regalare un dolcetto più austero e di struttura, e quelli che partono da Alba per salire verso la Valle Belbo, dove la struttura geologica origina dolcetti più fini e leggeri. Il comprensorio è piuttosto vasto, dato che comprende, in pratica, tutto l’areale occupato dalle grandi denominazioni delle Langhe; pur nella variabilità dei suoli, dunque, il disciplinare stesso prescrive che per la produzione del Dolcetto d’Alba bisogna ricorrere ai terreni argillosi, calcarei e silicei di collocazione collinare, con esclusione dei terreni di fondovalle, umidi, pianeggianti e non sufficientemente soleggiati.
Il Consorzio di Tutela dei vini della Langhe ha avviato un lavoro di zonazione per valorizzare aree diverse particolarmente prestigiose che negli ultimi anni stanno avendo successo sulle etichette delle principali aziende: segno che anche il dolcetto può avere i suoi cru, al di là di quanto le denominazioni più prestigiose, come Dogliani, già dimostrino.
Il Dolcetto d’Alba ribadisce i caratteri della fragranza e della gioventù un colore rubino e violetto, un profumo fresco e decisamente fruttato, un sapore totalmente secco, pieno e armonico che si completa in un piacevole retrogusto di mandorla amara. Il Dolcetto d'Alba si abbina a tutto pasto con menù della cucina di terra; è quindi ottimo con salumi e affettati, agnolotti di carne e piatti di selvaggina.
Tra le cantine che producono il Dolcetto d'alba si citano: Prunotto, Enzo Boglietti, G.D.Vajra, Renato Ratti e Ferdinando Principiano.
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