Glera
Secondo alcuni studiosi, la glera sarebbe esistita in Veneto già ai tempi dei Romani. Può darsi, ma certamente la storia di quest'uva è tutta incentrata in epoca più recente: è, infatti, l'uva con cui si produce il Prosecco. Un vino di enorme successo, la cui vicenda commerciale ha indotto il legislatore italiano a estendere la denominazione a lui riservata dalla zona classica, il Trevigiano, all'intero Triveneto: tutto il Veneto e grandissima parte del Friuli. Di conseguenza, la glera si è diffusa enormemente in tutta questa zona, soppiantando altri vitigni. Di vigoria ottima e produttività costante, la glera è un'uva non particolarmente carica in acidi (tradizionalmente la si correggeva, in vinificazione, con il locale verdiso), e capace di buona concentrazione aromatica e zuccherina solo nelle aree più vocate.



Bortolomiol Valdobbiadene Brut Ius Naturae 2023
BIO


Bortolomiol Valdobbiadene Extradry Senior 2023

Bisol Valdobbiadene Superiore di Cartizze 2022


Bortolomiol Valdobbiadene Extradry Bandarossa 2023

Bortolomiol Valdobbiadene Demi-Sec Suavis 2023

Bortolomiol Valdobbiadene Brut Prior 2023




Varaschin Valdobbiadene Extradry Strada Chiesa

Bortolomiol Valdobbiadene Extrabrut Audax 0.3 2024


Ruggeri Valdobbiadene Extradry Giustino B. 2021

Ruggeri Valdobbiadene Extradry Giall'Oro


Col del Sas Valdobbiadene Frizzante Fondo

Ruggeri Valdobbiadene Brut Vecchie Viti 2021


Bortolomiol Valdobbiadene Superiore di Cartizze 2022



Bastìa Valdobbiadene Superiore di Cartizze

Masottina Valdobbiadene Extradry Rive di Ogliano 2020

Loredan Gasparini Valdobbiadene Xdry Casa Bianca

Nino Franco Valdobbiadene Brut San Floriano 2019





Canevel Valdobbiadene Extradry 39 Vendemmie (Magnum)

Glera
Secondo alcuni studiosi, la glera sarebbe esistita in Veneto già ai tempi dei Romani. Può darsi, ma certamente la storia di quest'uva è tutta incentrata in epoca più recente: è, infatti, l'uva con cui si produce il Prosecco. Un vino di enorme successo, la cui vicenda commerciale ha indotto il legislatore italiano a estendere la denominazione a lui riservata dalla zona classica, il Trevigiano, all'intero Triveneto: tutto il Veneto e grandissima parte del Friuli. Di conseguenza, la glera si è diffusa enormemente in tutta questa zona, soppiantando altri vitigni. Di vigoria ottima e produttività costante, la glera è un'uva non particolarmente carica in acidi (tradizionalmente la si correggeva, in vinificazione, con il locale verdiso), e capace di buona concentrazione aromatica e zuccherina solo nelle aree più vocate.
S'innesta, qui, la differenza sostanziale tra il Prosecco di pianura, neutro e di profilo aromatico semplice, e quello di collina, più complesso e strutturato. La zona più vocata sono le colline di Valdobbiadene, Conegliano e Asolo. Si ottiene, da questi vigneti Patrimonio UNESCO dell'Umanità, un Prosecco paglierino tenue, fruttato, con note di mela e pera, erbe aromatiche, fiori di campo. Al gusto, oltre alla tipica effervescenza, la trama è basata su note sapide, fresche, con morbidezze esaltate dal dosaggio classico (extra dry) o moderate da quello più teso, di gusto moderno (brut). Si vinifica anche fermo, ma è caso raro, e ne deriva un vino semplice e di delicata aromaticità, da aperitivo, anche nella versione dei Colli Euganei chiamata serprinio. In ristretti areali non disdegna l'appassimento.
