
Kante Vitovska
2018Descrizione - Kante Vitovska 2018
Valutazione
Edi Kante è uno dei vignaioli-simbolo della Venezia Giulia, il primo, probabilmente, ad aver intuito le potenzialità dei magri e difficili suoli triestini per produrre grandi vini nel Carso. Personaggio carismatico e fuori dagli schemi, artista-artigiano della vite, Kante dà ai suoi vini uno stile chiaro e unico, sia agli internazionali, sia, e si potrebbe dire soprattutto, agli autoctoni. Regno della tutela ambientale e della biodiversità, i vigneti di Kante si distribuiscono in circa cinquanta parcelle sparse, che danno rese bassissime anche per via dei terreni molto poco generosi. Poco frutto e altissima qualità, insomma, complice anche il minimo impatto ambientale di una viticoltura particolarmente “selvatica”.
Lo stile di Edi Kante si basa su due presupposti: vinificazione separata delle parcelle, con un primo affinamento a sua volta condotto separatamente in acciaio o legno, e assenza di macerazione sulle bucce per le uve bianche. Un’impostazione quasi insolita in un comprensorio estremamente orientato alla macerazione e ai vini orange, che non fa che restituire autenticità ed espressività ai vitigni e al terroir.
Nella sua suggestiva cantina, scavata nel suolo carsico e distribuita su più piani, Edi Kante dà vita, tra i vari eccelsi vini del suo catalogo, a una sensazionale Vitovska. In un vigneto di circa vent’anni su suoli di terra rossa e roccia calcarea, questo vitigno, di probabile origine slovena ma largamente diffuso nel Carso, dà il meglio di sé. Dopo la fermentazione, che avviene in legno, sosta un anno in barrique e poi si stabilizza, ma senza alcuna filtrazione, in acciaio.
Uva per sua natura di buona struttura, nell’interpretazione di Edi Kante la Vitovska assume un colore paglierino vivido e acceso, con note olfattive che spaziano dalla nespola alla mela, dal gelsomino, fino alla susina, al gelso e al miele millefiori. Sbuffi mentolati, balsamici, pepati e, soprattutto, minerali, concludono un armonico e splendido contrappunto. Il sorso non delude le attese, confermandosi strutturato ma equilibrato, di grande complessità, con echi di erbe officinali e di spezie che si rispondono sopra una trama iodata e salina di spessore. La persistenza è, naturalmente, infinita.
Abbinamenti
Ravioli di magro al burro / Carpaccio di branzino / Scampi al vapore / Ricciola al forno
Nota di degustazione
- Colore:Giallo paglierino
- Fragranza:Erbe aromatiche / Nespola / Minerale / Bergamotto
- Palato:Sapido / Agrumato / Minerale / Teso
Raccomandazioni
- Temperatura di servizio ottimale:Tra 6 ºC e 8 ºC
Recensioni dei nostri clienti
Kante

L’azienda di Edi Kante comincia dalla terra, dai vigneti: scelti e voluti con precisione, per la loro bellezza, per le diverse esposizioni, per i balzi dei dislivelli. Poi il contributo dell’uomo: la cura delle vigne, la raccolta dell’uva, il completamento del ciclo in cantina, una cavità studiata come un gioco di natura, dove i vini crescono in condizioni ideali e naturali. E tutto nasce dal tatto, dal lavoro delle mani. «Vini naturali, eleganti e irripetibili. È impossibil...