Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
Trasporto gratuito a partire da 120 €
Gino Pedrotti Trentino Vino Santo 2002 (0,37 L)

Gino Pedrotti Trentino Vino Santo

2002 (0,37 L)
0,37 L
PICCOLO FORMATO
Esaurito

41,00

/ bott. 0,37 L

Se lo desidera, possiamo avvisarla per e-mail quando riceviamo nuovo stock o nuove annate.

  • Trasporto gratuito a partire da 120 €
  • Assicurazione inclusa e garanzia sui resi
  • 4.76/5 Valutazione di Trusted Shops

Scheda tecnica

TipoVin santo
Regione
Uve
Produttore
AllergeniContiene solfiti
Gradazione alcolicai12,0%

Il vino

E’ il vino dolce trentino per eccellenza. All’origine di questo piccolo capolavoro prodotto in Valle dei Laghi c’è un’uva a bacca bianca, autoctona, la Nosiola. Raccolti con cura, per non schiacciarne gli acini, i grappoli di Nosiola vengono portati negli appassitoi dove riposano fino alla settimana Santa. Qui vengono distesi sulle arele, i graticci, un tempo con fondo in canne, oggi con rete metallica dalle maglie più o meno fitte, dove prende avvio il processo di appassimento che ne riduce il peso di oltre un terzo. Responsabile principale del fenomeno è la botrytis cinerea, una “muffa nobile”, che si sviluppa sugli acini provocando la dispersione dell’acqua e la concentrazione degli zuccheri. L’attività della Botrytis è favorita da particolari condizioni di temperatura e ventilazione che in Valle dei Laghi trovano un perfetto equilibrio: l’Ora del Garda, il vento pomeridiano che spira dal lago verso l’interno e il microclima temperato, dovuto alla configurazione della valle e alla presenza di tanti piccoli specchi d’acqua, offrono un contributo importante all’attività della muffa. Durante la Settimana Santa, da cui probabilmente il nome del vino, le uve così appassite vengono sottoposte alla spremitura. Si ottiene pochissimo mosto; la fermentazione, molto lenta, si interrompe naturalmente prima che tutto lo zucchero si trasformi in alcol. A questo punto ha inizio un lungo processo di invecchiamento che porta anche ad un naturale illimpidimento. Dopo almeno quattro anni dalla vendemmia – periodo minimo fissato dal disciplinare – avviene l’imbottigliamento: ma la maggior parte dei produttori attende pazientemente molto di più, minimo sette - otto anni, normalmente dieci. Una volta in bottiglia il Vino Santo può sfidare il tempo: i fortunati raccontano che anche dopo mezzo secolo una bottiglia ben conservata rimane sempre un’esperienza gratificate. Un vino quindi da dimenticare in cantina per riscoprirlo piacevolmente dopo molti anni.

Consumo e conservazione

Servire tra 12 ºC e 14 ºC

Recensioni dei nostri clienti

0,0/5
0 recensioni