Acústic

Possono sobrietà ed eleganza associarsi ad un aroma concreto? Una domanda difficile alla quale Acústic rosso sembra dare risposta. Senza troppo sforzi, si percepiscono, avvicinando il naso al bicchiere, un carattere speciale, nobile, un'eleganza e una sobrietà che inducono a bagnarsi le labbra di questo vino.

Se l'ingresso al palato è fresco e al tempo stesso contundente, nel suo passaggio in bocca niente sembra imporsi, non certo per mancanza di protagonisti ma, piuttosto, per la perfetta armonia che regna tra essi. Presente il carattere liquoroso e caldo dei rossi mediterranei, ma anche il frutto nitido, il legno incontaminato e una vibrante acidità. Prugne e ciliegie si affacciano fra i toni di torrefazione e di aromi balsamici, screziati da note di violetta e ricoperti da un corpo succoso e cremoso,di grande purezza.

Dopo una decantazione energica, ci trasporterà nel cuore del Montsant, in un bosco mediterraneo dove il carattere della cariñena prende per mano l'amabilità di una garnacha dolce e amorevole.

È difficile non rimanere incantati a guardare le sue lente lacrime scendere nel calice, e ancor di più allontanare il naso e le labbra dal bicchiere. I suoi aromi si evolvono (erica, liquirizia, terra, corteccia...) come si conviene a un vino elaborato da uve di sagge e antiche viti, i suoi tannini sono maturi e il finale lunghissimo. Troppe qualità per potergli resistere. Sommiamo ora a tutto questo un prezzo commisurato, un marcato senso del territorio, una lunga vita davanti a sé e la chiara firma di Albert Jané, il suo creatore, e non si potrà far altro che arrendersi definitivamente davanti a questo vino rosso "acustico", schietto, puro.